
Per ogni parte di me che vola
quest’altra cade,
lo noti il brusio del mio sbattere le ciglia a terra?
Perché altrimenti per cosa avrei attirato la tua attenzione?
Perché avrei scritto il tuo nome qui.
Ovunque.
E tu sai cosa sia un ovunque
o credi ancora ai finti cantautori,
agli entusiasti,
a quelli che vincono la lotteria.
Io sono un perdente, sai?
Sono il ghiaccio che cola dal bicchiere,
il tuo orologio scarico.
Sono poco, lo so,
ma vuoi mettere il niente?