Bocca piena d’elio per riderci fino a svenirci
cadendo all’indietro,
una capovolta mi salverà la mente.
Torno qui e non ci sei.
Chi ha bussato se non tu?
Avanti con i passi che leccano l’asfalto,
come brucia il sudore addosso
sapresti dirmelo tu
che non ci sei?
Come si colmano i sogni gettati in tombe vuote
se la terra ti crolla sotto
e la speranza ti ride dietro,
dimmelo tu.
Le stanze abbandonate come risposte silenziose
parlano più di un no,
orgasmi gelidi in origami si abbinano a sporchi gemiti
e non mi vive nulla dentro
ed il perché sapresti dirlo tu?
Son stato dietro un muro per anni a contare
e tu, nascondendoti,
sei sparita da me.
Dove sei
dimmelo, sul serio dillo a me,
giuro che
non lo dirò a nessuno.