Distorta
come un neon scoppiettante nel retro di un bar
la mia voce
dal retrogusto nero
corre sulle vene del mio braccio destro.
La sento crescere
annaspante e un po retrò.
Mi soffocherà ingenuamente
prima o poi.
Salirà
ed io urlerò,
urlerò alla notte
per vedere chi di noi
ha più nero dentro.