Andrà meglio domani.
Che la notte mi inondi di buio blu
senza fissarmi impietosa
mentre mi lancio in me stesso.
Per quanto mi gettassi dal paradiso
sembrava che tutti mi urlassero il buio blu
mangiato dai loro crespi occhi,
mentito dalle loro spoglie dita lisce.
Ed un cuscino e le lettere sparse
della testa della macchina da scrivere.
Ed un bisogno
di aver voglia di qualcosa.