Sudo sul tuo collo
bruci
diamine sei come un terremoto a primavera
l’hai preso il tram per il mio cervello?
Senza parole, rimani così muta
dai
NO
urla fra i costoni di metallo di questa auto del cazzo
e la mia anima che ti si incastra troppo perfettamente
ho scoperto il segreto del tuo sguardo
ma non te lo rivelo
o mi minaccerai
e ho paura
paura di te
che giochi con i miei occhi
e mi spari sul petto che non ami sentirti così unica
pesa sai
l’essere unici
non hai scampo
stai morendo
bella
quando spasmi nel tuo ventre ti ho ucciso
non volevo
eppure volevo
per un istante
hai dimenticato e io assieme a te
d’essere infelice.
Se morire profumasse di te
sia ora.
Cristo.
Ora.